Atri (TE) svetta sulla fascia di dolci colline che, come una cornice, separa le ampie spiagge abruzzesi dai vicini massicci montuosi che ospitano i grandi parchi naturali della regione, in particolare il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. I panorami sono vasti e spettacolari, un paesaggio che – in sé stesso - rappresenta un tesoro da scoprire.

Per la Penisola del Tesoro, il Centro storico si apre per i Soci a visite guidate tra cielo e terra  perché alla città emersa, che consente scorci suggestivi mentre si cammina tra edifici di grande pregio storico e architettonico, corrisponde una Atri ipogea, un antico sistema sotterraneo che si diparte dalle Scuderie ducali.

Due i percorsi di visite guidate, prenotabili secondo turni programmati sia nella mattinata sia nel pomeriggio:

1. Atri emersa, con un itinerario che consente d'ammirare vasti panorami che si aprono tra edifici storici civili e religiosi medievali e ottocenteschi che poggiano su evidenti resti d'epoca romana (l'antica Hatria dell'imperatore Elio Adriano). Si visita l'imponente Palazzo dei Duchi d'Acquaviva, la Cattedrale affrescata da Andrea de Litio, il Teatro comunale, il Museo archeologico con importanti reperti preistorici e d'epoca protostorica, il Teatro romano, le chiese di San Domenico, con gli affreschi da poco restaurati, San Nicola, la chiesa più antica, e una storica vetreria artistica che forgia vetrate per cattedrali.
   2. Atri ipogea, un intrigante percorso lungo l'antico sistema sotterraneo di grotte, cunicoli, vasche e fontane che inizia dalle Scuderie ducali, un tempo cisterne romane e oggi vasto spazio per mostre. Per questo percorso occorre indossare scarpe antisdrucciolo. Sconsigliato a chi soffre di claustrofobia.

Un terzo itinerario, facoltativo e fruibile sia la mattina che nel pomeriggio, conduce a conoscere da vicino l'impressionante fenomeno naturale dei Calanchi, dovuto alla progressiva erosione del terreno argilloso e marnoso, una volta privato della copertura boschiva. Le guide introdurranno l'aspetto geologico, ma anche l'interazione antropica e le specie di flora e fauna presenti nel territorio oggi tutelato da una riserva naturale regionale.

Per l'occasione saranno allestiti banchi di prodotti tipici del luogo, i ristoranti del centro storico proporranno menu speciali e i bed and breakfast convenzionati favoriranno la permanenza per chi si tratterrà per il ponte del 1° maggio.

Scarica il programma dettagliato e l'elenco dei ristoranti e delle strutture ricettive della tappa di Atri.

Il Club della Penisola. In attesa della tappa, perché non ritrovarsi sulle pagine del sito Tci? Nella sezione Club è sufficiente registrarsi e selezionare il gruppo Penisola del Tesoro per inserire foto, impressioni e darsi appuntamento. Perché la Penisola del Tesoro diventi sempre più l’espressione di una comunità di viaggiatori.


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INFO PRATICHE

    Luogo di ritrovo: Piazza Duchi d'Acquaviva
    Orario di ritrovo: dalle 9.00 alle 18.00
    Organizzatore: Consoli d'Abruzzo

Come arrivare:
I mezzi di collegamento pubblici la domenca sono scarsi e non idonei a raggiungere Atri.

In auto

Provenendo da Nord e da Sud lungo il litorale adriatico: autostrada A14, uscita Atri-Pineto.

Provenendo da Roma e Lazio: autostrada A24 e al km 83 deviazione sulla A25 (Chieti-Sulmona-Pescara-Avezzano) fino ad imboccare la A14, uscita Atri-Pineto.

In aereo

L'aeroporto più vicino ad Atri è quello di Pescara, che dista 48 km.

Parcheggio

Camper - non esiste un'area attrezzata, ma i camper possono sostare nei parcheggi di via Papa Giovanni XXXIII (ex basket), largo S.Domenico e via Sant'Ilario.
Auto - parcheggi in piazza R.Trini, largo S.Domenico, viale Gran Sasso, largo S.Spirito, viale delle Clarisse, viale Umberto I, via Sant'Ilario, viale Risorgimento.