Una diramazione dalla strada da Borzonasca a Prato Sopralacroce conduce in km 3 all’abbazia, immersa in un silenzioso ambiente vallivo. Il complesso ci è pervenuto – stando alla lapide murata sul fianco orientale della torre nolare – nell’impianto voluto nel 1244 dall’abate Gherardo da Cogorno: esso rivela, caso quasi unico in Liguria, una matrice costruttiva di scuola lombarda, evidente nelle strutture murarie in pietra grigia e laterizi della chiesa e della torre.