Signorile dimora quattrocentesca, sulla sponda est del torrente Rodano e immediatamente a sud della via Emilia, fu di proprietà della famiglia Malaguzzi, a cui apparteneva Daria, madre di Ludovico Ariosto. Il poeta vi soggiornò per lunghi periodi e lo ricorda nei versi delle “Satire”. Il nucleo originario, tardo-quattrocentesco, è identificabile nelle tre stanzette a levante: i camerini dei poeti, dell’Ariosto e degli Orazi e Curiazi, caratterizzati da capitelli pensili e ornati di affreschi (databili fra il 1567 e il 1583) raffiguranti battute di caccia, paesaggi, scene amorose, episodi storici e figure di letterati. Dal 1984 è di proprietà del Comune di Reggio Emilia.