Vero gioiello dell'alta val Venosta, e di tutto il Tirolo, è l'abbazia benedettina di Monte Maria, che innalza la mole bianca e le sue cupole a bulbo sul versante destro dell'Adige all'inizio della laterale valle di Slingia. Il complesso, fondato nel XII secolo, ha la parte più antica nella cripta, consacrata nel 1160 dal vescovo di Coira, sulla quale fu costruita la chiesa a pianta basilicale terminata nel 1201. Proprio nella cripta, a cinque campate, si dispiega uno dei tesori pittorici del XII secolo, la cui originalità non è attenuata dai riferimenti alla contemporanea arte della Germania meridionale, di Aquileia, bizantina. Al Maestro di Monte Maria, com'è chiamato l'ignoto autore, fanno a loro volta riferimento i pittori che lavorarono in S. Nicolò a Burgusio, in S. Giacomo a Grissiano, nel castello di Appiano. Sulla volta è raffigurato il Cristo in mandorla con cherubini, angeli e i Ss. Pietro e Paolo: le figure campeggiano sullo sfondo del cielo lapislazzulo, punteggiato di stelle, con una vivacità di contrasti cromatici e una raffinatezza di disegno che si direbbe grafica (in particolare nelle ali degli angeli); sulla parete occidentale appare la Gerusalemme celeste, con angeli e vescovi che reggono nastri con iscrizioni. La cripta è visitabile solo in occasioni particolari.<br>Il piccolo museo di Monte Maria, assai ben fatto, in un'ala del convento, documenta la storia del monastero e la vita monastica e illustra gli affreschi anche con un film.<br>La chiesa di Nostra Signora, rimaneggiata nel Seicento dall'abate Jakob Grafinger, è sontuosamente decorata con stucchi bianchi, gialli e oro; il pulpito, con statue dorate di santi e baldacchino sormontato da angeli, è settecentesco; sull'altare laterale sinistro è una bella Pietà gotica. Negli edifici conventuali, il refettorio è rivestito in legno con particolari architettonici a bassorilievo (1630 c.); la Sala principesca, in corrispondenza dell'Erker sull'angolo sudoccidentale, ha eleganti affreschi rococò.<br>Distribuite nei vari ambienti, molte opere d'arte: tra queste dipinti di Francesco Unterperger, di Mathias Pussjäger e di Jakob Pfeil; un altare a portelle del 1514; un Crocifisso ligneo duecentesco.