Il castello fu costruito nel 1253 dai vescovi di Coira e trasformato nel Cinquecento in residenza rinascimentale.<br>Nel cortile, la volta del loggiato al primo piano è affrescata con l'albero genealogico delle famiglie Matsch e Trapp (proprietarie del castello dopo i vescovi: la prima fino al 1504, la seconda tuttora), rappresentato come una pergola carica di frutti (1580 c.). La romanica cappella di S. Nicolò conserva una scultura lignea policroma della Madonna in trono con il Bambino (XIV secolo) e un dittico con la Passione e morte di Cristo su fondo oro (1415). Ricchissima è la decorazione della sala di Jakob Trapp VII, tra le più belle del complesso (portali intagliati, fregio dipinto, soffitto a cassettoni; tra gli oggetti esposti un piccolo organo del 1559 in eccezionale stato di conservazione). Ma soprattutto rilevante è l'armeria, con molte preziose armature costruite dai migliori armaioli del Medioevo e dei primi secoli dell'era moderna. Si distingue per le dimensioni gigantesche (oltre 2 metri d'altezza) quella appartenuta a Ulrich IX von Matsch, fabbricata a Milano nel 1450.