L'edificio barocco costruito nel 1708-28 secondo progetto dell'architetto veronese Francesco Pedrotti, con grande balcone, mostra due portali a cui salgono due scalinate in pietra, con un effetto di particolare maestosità.<br>Il palazzo era sede del Magistrato mercantile, paragonabile all'attuale Camera di Commercio ed Ente Fiera, ossia dell'autorità che sovrintendeva ai mercati cittadini secondo le leggi codificate nel 1635 da Claudia de' Medici, sposa e vedova di Ludovico V d'Asburgo, reggente del Tirolo. La sua imponenza sottolinea l'importanza della città quale sede di mercato e di scambio fra nord e sud. All'interno si apre un cortile loggiato a due ordini, intorno al quale si dispongono vari ambienti: nel salone d'onore, con porte intarsiate, mobili e lampadari preziosi, si vedono i ritratti dei principi d'Austria, con fastose cornici, e opere di autori settecenteschi come Martin Knoller, Antonio Balestra, Alessandro Marchesin. Nelle stanze è allestito il Museo mercantile.