La collezione, ospitata al primo e al secondo piano della villa, comprende le maschere e le sculture create dai Sartori, padre e figlio, per registi e attori teatrali internazionali in quasi un secolo di attività artistica, e una prestigiosa raccolta di maschere provenienti da tutto il mondo. Una parte è dedicata alla etnologia e antropologia; la collezione ripercorre infatti la storia delle civiltà attraverso le maschere dai significati e funzioni rituali e tribali: maschere di rito, propiziatorie, evocative, corredate da oggetti, costumi e reperti sacrificali. L'altra collezione riguarda il teatro e documenta il rapporto dei Sartori con la drammaturgia, da quella di Goldoni a quella di Pirandello, dal teatro classico a Shakespeare, da Molière a Ionesco. Le opere sono di diversi materiali: legno, cuoio, calchi in gesso e terracotta, fusioni in bronzo. Al pianterreno sono allestite mostre temporanee riguardanti la stessa tematica.