Alla base del promontorio, sulla costa est, è un'opera di ingegneria romana che, insieme allo Spacco della Regina, provvedeva a evitare l'insabbiamento del porto. Al suo inizio, in uno spiazzo, è l'imboccatura del cosiddetto Spacco della Regina, fenditura naturale nella roccia, con adattamenti artificiali. Sull'altro lato, presso la torre della Tagliata, resti di villa e magazzini d'epoca romana.