All'interno del convento dei Cappuccini si trova un piccolo museo con argenterie del Seicento e del Settecento, statuette in alabastro, legno e cera, paramenti sacri in broccato, damasco e ricami in seta e oro; tabernacoli con preziosi intarsi di cipresso, noce, tartaruga e avorio; una pinacoteca con opere del Seicento e Settecento di vari autori fra cui Filippo Paladini (1604), Semplice da Verona (1649), Mario Minniti (1608), Pietro Novelli (XVII secolo), Salvatore Mangano (XVIII secolo) e altri; vari paliotti in cuoio settecenteschi e una copia della Sacra Sindone, pittura su seta, donata dal principe Maurizio di Savoia nel 1649 a padre Innocenzo da Caltagirone. Nella cripta dell'annessa chiesa dei Cappuccini, del tardo Cinquecento, nel 1992 è stato allestito un presepe monumentale permanente, con sculture in terracotta donate dai maggiori ceramisti locali