La pinacoteca venne istituita nel 1842, quando il pittore e collezionista Fortunato Duranti (1787-1863) donò al Comune la sua raccolta che comprendeva soprattutto dipinti del periodo barocco. Tra le opere più importanti, Madonna col Bambino in trono tra gli arcangeli Michele e Raffaele di Pier Francesco Fiorentino (1497), tre tavole di un polittico smembrato di Pietro Alemanno raffiguranti S. Lucia, Madonna col Bambino e santi e Cristo nel sarcofago, croce lignea di Jacobello di Bonomo, Cristo della Passione del Perugino, alcuni bozzetti e un'opera (la Maga) di Corrado Giaquinto. Nella stessa sede è stato inaugurato nel 2000 il Museo d'Arte sacra, in collaborazione con la diocesi di Fermo, che raccoglie il patrimonio di opere e arredi sacri provenienti da varie chiese diocesane e comunali. La collezione abbraccia un arco temporale di circa cinque secoli: tele del Ghezzi, del Malpiedi e di Simone de Magistris, paramenti sacri, calici e candelieri in argento, statue lignee di particolare valore tra cui uno splendido Cristo morto e la Madonna del Girone. Nel Museo faunistico dei Sibillini sono rappresentati i peculiari valori naturalistici del Parco che caratterizzano il territorio. L’allestimento porta il visitatore a interagire con le strumentazioni di cui il museo è dotato e che favoriscono le attività di didattica ambientale