Ha sede nell'ex convento francescano (XVII secolo) e raccoglie le ceramiche artistiche prodotte nelle manifatture di Castelli dal XVI al XIX secolo. Tra queste, la Madonna di Orazio Pompei (1551), i mattoni decorati del pavimento (XVI secolo) della Cona di San Donato, i corredi cinquecenteschi di piatti e vasellame degli Orsini Colonna, le rare mattonelle votive e popolari, brocche, albarelli, fiasche e vasi di epoca barocca e le maioliche turchine del XVII secolo. Si tratta di pezzi di pregio prodotti da generazioni di artisti conosciuti in tutto il mondo: i Pompei, i Grue, i Gentile. Una sala del museo è dedicata a esposizioni di arte moderna