Nel solenne palazzo Piccolomini, opera di Bernardo Rossellino (1459-1462) che si ispirò al palazzo Rucellai di Firenze, sono conservati arredi dal XV al XVIII secolo, quadri, sculture e arazzi fiamminghi. La sala degli antenati presenta, tra ritratti e dipinti vari, un Ritratto di Pio II Piccolomini dovuto a Ventura Salimbeni; interessante la camera da letto di Pio II, riccamente arredata con un bel paliotto e un letto della fine del XVI secolo; la biblioteca conserva incunaboli, opere rare, bolle e documenti relativi ai papi Pio II e Pio III