Si trova al piano terra del Palazzo Vescovile ed è allestito con oggetti, materiali e opere che raccontano la storia della Chiesa nel territorio reggiano dal IV al XVI secolo. Particolarmente ricca è la sezione dedicata alle pievi reggiane, mentre una sala si concentra su opere originariamente collocate nella cattedrale o che facevano parte del suo patrimonio d’arte sacra, fra cui una lastra di marmo di scuola antelamica (prima metà del secolo XIII), con tracce di colore, raffigurante Cristo in mandorla e i simboli degli evangelisti, parte dell’antico ambone. Al museo è annessa anche la cappella Coccapani, situata tra il primo e il secondo piano: è una singolare saletta di impianto cinquecentesco – e di iniziale destinazione profana – di cui si apprezzano le successive decorazioni manieriste e barocche, volute dal vescovo Paolo Coccapani nella prima metà del XVII secolo. Sottratta all’oblio e sottoposta ad accurato restauro, è stata riaperta al pubblico nel 2013.