La collezione di opere qui esposta, sculture in gesso e dipinti di soggetti disparati, dagli scorci capresi alle figure femminili e mitologiche, esprime con evidenza il senso cosmico della natura e la funzione magico-religiosa che l'artista attribuiva alla pittura. Nel museo sono inoltre custodite quattro statue romane di divinità marine rinvenute nella Grotta azzurra nel 1964-70. L'ex Canonica accoglie cimeli e ricordi capresi, nonché disegni di Giacinto Gigante, esponente di punta della Scuola di Posillipo.