La galleria è annessa al collegio fondato nel 1732 dal cardinale Giulio Alberoni, che radunò a Piacenza una straordinaria collezione di opere d'arte, il cui nucleo maggiore è oggi qui ordinato. Comprende una ricca serie di pitture (alcune assai famose, come l'Ecce Homo di Antonello da Messina e una Madonna col Bambino di Jan Provost); tre serie di arazzi di manifattura fiamminga, otto dei quali sono stati eseguiti su cartoni di Francesco Romanelli; paramenti liturgici d'epoca sei-settecentesca. Si segnalano i gabinetti di fisica e scienze naturali costituiti sul finire del Settecento