Nella grandiosa costruzione del castello hanno sede due sezioni museali. Il Museo archeologico, allestito nei bastioni settecenteschi, documenta la storia dei piccoli e grandi centri della media valle del Neto. Tra i materiali esposti, che vanno dall'età del Ferro all'età classica, sono da segnalare forme ceramiche a vernice nera con incisioni sottili e le statuette, quasi tutte del tipo di Tanagra, di eleganti figure femminili drappeggiate, in varie torsioni del corpo. Vi sono poi monete di età classica e medievale. Nel bastione dell'Ospedale il Museo dei Castelli e delle Fortificazioni in Calabria espone il plastico del castello, tavole e studi. Sono documentate le sovrapposizioni insediative nell'area del castello stesso, dalla prima occupazione bizantina (VIII secolo) agli inizi del XIX secolo. Interessanti alcuni frammenti di affreschi e oggetti ceramici e metallici del periodo bizantino; della fase normanna, monete, ceramiche da mensa e da dispensa e d'importazione; del periodo svevo le ceramiche dalle decorazioni in ocra, bruna e ramina su fondo bianco. Interessanti gli oggetti di uso quotidiano fino alla prima metà del Novecento. Da segnalare, infine, la mostra permanente delle armi antiche