Fu fondato nel 1908 da Gaetano Ballardini e, danneggiato durante l'ultima guerra, venne ricostituito dallo stesso Ballardini. È un importante centro culturale di ricerca e di documentazione per la ceramica di tutto il mondo e propone un'ampia campionatura di quanto è stato prodotto dall'antichità classica fino ai giorni nostri. Il percorso museale si apre con l'evoluzione delle ceramiche di Faenza dal medioevo al rinascimento, per proseguire con la produzione italiana dal rinascimento all'Ottocento. Le sezioni espositive includono le ceramiche precolombiane e dell'antichità classica, e importanti manufatti provenienti dal Medio Oriente. La sezione dedicata alla produzione europea comprende opere di celebri artisti come Picasso, Chagall, Matisse, Fontana, Burri. Lo spazio espositivo del Museo è attualmente di circa 9.000 metri quadrati, con oltre 3.500 opere consultabili lungo gli itinerari espositivi. Il museo ha anche altre importanti sezioni come la ceramica di devozione e la biblioteca specializzata con più di 50.000 volumi d'arte e ceramica