Costruita a fine Seicento dai marchesi Clerici di Milano sulle rive del Lago di Como è una villa di grande fascino dove l’arte dialoga con la natura in uno scenario spettacolare. Ospita un museo che conserva sculture, dipinti, capolavori di artisti come Canova, Thorvaldsen e Hayez, collezionati nell’Ottocento dal secondo proprietario Giovanni Battista Sommariva. Al piano terra, sono visitabili sale con opere importanti come il fregio marmoreo dedicato ad Alessandro Magno da Berthel Thorvaldsen (1818-1828); modelli d’età neoclassica come la Musa Tersicore (1811) di Antonio Canova; Palamede, scultura che ritrae figlio di Nauplio, re dell’Eubea di Antonio Canova; Amore e Psiche, scultura di Adamo Tadolini (1818-1820) e L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta dipinto da Francesco Hayez nel 1823. Al secondo piano ci si immerge in altre sale arredate da mobili, arazzi e oggetti dell’epoca. Anche il giardino, creato grazie all’opera del Duca Giorgio II, marito della Principessa Carlotta, merita una visita. Nel corso della Prima Guerra Mondiale, la Villa viene confiscata dallo Stato italiano e affidata all’Ente Villa Carlotta, che da allora si occupa della conservazione e valorizzazione del bene