Nel museo, nato nel 1974, sono esposti circa 800 presepi differenti per epoca, provenienza geografica, dimensione, materiale, ordinati in vetrine e bacheche. Il più piccolo è contenuto in un seme di pistacchio, il più grande occupa una superficie di 80 mq, è una vera e propria rappresentazione sacra in undici diorami, che, montati su una piattaforma girevole e comandati da una centralina elettronica, scorrono davanti ai nostri occhi. Le scene, dalla caduta dell'uomo all'episodio di Gesù nel tempio tra i dottori con la Natività al centro, sono realizzate con statue di legno di cirmolo e durano circa quindici minuti. Il museo possiede anche splendidi esemplari delle più importanti scuole del Settecento, secolo d'oro nella produzione del presepio artistico: Napoli e Genova. Nel museo figurano non solo presepi italiani, ma anche esemplari provenienti dalle varie parti del mondo, dal nord d'Europa all'Africa, dall'America all'Australia, all'Estremo Oriente, ognuno con le proprie peculiarità che lo rendono, pur nel comune tema della Natività, unico nel suo genere