Tra il 1910 e il 1971 il medico e appassionato naturalista e botanico Arturo Hruska ha creato un giardino dolomitico in miniatura in un'area di neppure 1 ettaro, con laghetti, ruscelli e originali soluzioni di ingegneria idraulica, per garantire alle piante la giusta umidità. Il giardino roccioso (Steingarten), con balze, gole e crepacci, raccoglie le più interessanti specie della flora alpina e rarità botaniche provenienti da tutto il mondo, collocate nei loro habitat originali rigorosamente ricostruiti. Dal 1988 il giardino è di proprietà di André Heller, artista multimediale austriaco, che lo ha arricchito di opere di arte contemporanea di autori come Keith Haring, Roy Lichtenstein, Mimmo Paladino.