Sull’isola omonima, questa chiesa duecentesca, più volte rimaneggiata sino al ’700, custodisce a metà della navata destra S. Paolo (1520) di Vittore Carpaccio e, a destra del presbiterio, Deposizione di Leandro Bassano. L’altare maggiore è impreziosito da un Crocifisso ligneo quattrocentesco di scuola nordeuropea.