È un’ampia distesa fiorita (420 mila metri quadrati) dove sorgono, ampiamente spaziati, i principali stabilimenti termali.<br>L’Excelsior è composto da una costruzione del primo ’900, ingrandita nel 1915, e da un’ala moderna del 1968 in cemento armato e cristallo. Le Terme Leopoldine furono costruite nel 1777 in luogo del vecchio Bagno dei Merli, e rinnovate tra 1922 e 1926; il cratere della sorgente che alimenta lo stabilimento si trova nel cortile interno.<br>Alle spalle delle Terme Leopoldine, lo stabilimento Tamerici è una costruzione in puro stile eclettico progettata nel 1909 da Giulio Bernardini, che deve il proprio nome agli alberi nei pressi della polla ‘scoperta’ nel 1843; il salone delle mescite reca decorazioni in gres e ceramica di Galileo Chini.<br>L’imponente stabilimento del Tettuccio fu realizzato da Paoletti tra 1779 e 1781, e ricostruito in forme neorinascimentali dopo il 1914. La bella facciata settecentesca è stata riutilizzata lungo il fianco occidentale delle nuove terme costruite fra 1923 e 1927 da Ugo Giovannazzi; il salone coperto, progettato da Paolo Portoghesi, è del 1989.