L’antica residenza vescovile era stata completata nel ’300, ma fu più volte rimaneggiata, e infine molto manomessa dopo essere stata privatizzata nel 1786. Nel corso del ’900, grazie a un complesso intervento di restauro, è stata riportata all’aspetto gotico originario.<br>L’interno ospita un Percorso archeologico attrezzato, con reperti etruschi, romani e medievali rinvenuti durante i restauri, e il Museo Capitolare, che nel percorso di visita include la trecentesca cappella di S. Niccolò e affreschi dello stesso periodo. Sono esposti arredi della Cattedrale e le splendide oreficerie del Tesoro di S. Jacopo, tra cui il reliquiario della Vergine e il braccio-reliquiario di S. Zeno, entrambi trecenteschi, e il reliquiario di S. Jacopo, capolavoro della bottega di Lorenzo Ghiberti datato 1407. Ci sono anche interessanti opere di artisti contemporanei, come Marino Marini e Giovanni Boldini.