Nella piazza, già di Sotto o delle Donne, articolata a imbuto attorno al perno verticale della torre civica, venne eretta nell'XI secolo la chiesa dedicata ai Ss. Florido e Amanzio, ampliata nel 1356 e rinnovata tra Quattro e Cinquecento; la facciata seicentesca è incompiuta.<br>Della chiesa romanica rimane l'agile campanile cilindrico d'influenza ravennate, mentre dell'edificio gotico si riconosce il portale del fianco sinistro, ornato di colonne tortili e di rilievi. L'interno a navata unica, con soffitto ligneo a cassettoni del XVIII secolo, è impreziosito da fastose macchine d'altare cinque-seicentesche, con dipinti e affreschi. Da notare, nella cappella di S. Paolo (a sinistra), gli affreschi di Niccolò Circignani.