Il magnifico giardino all'italiana conosciuto anche con il nome di Flora - da quello di Giulia d'Avalos, moglie del viceré spagnolo Marcantonio Colonna - venne disegnato nel 1777 da Nicolò Palma. Primo impianto a verde pubblico della città, è caratterizzato dalla singolare geometria dei viali realizzati secondo diagonali, mediane e cerchi concentrici alla pianta quadrata. Nel piazzale centrale quattro nicchioni, progetto di Giuseppe Damiani Almeyda, e nella fontana, al centro, un dodecaedro con orologi solari sostenuto da un atlante. Nei viali, busti di personaggi illustri; in fondo al viale centrale, una fontana con statua marmorea raffigurante il Genio di Palermo di Ignazio Marabitti (XVIII sec.).