Edificato dopo il 1569 dalla Compagnia di S. Francesco, contiene all'interno una magnifica decorazione a stucchi, capolavoro della maturità di Giacomo Serpotta (1698-1710). Dieci statue simboliche, fra cui la Carità e l'Elemosina, otto piccole storie piene di spirito (scene della vita di S. Lorenzo e di S. Francesco), il quadrone col Martirio di S. Lorenzo nella parete di fondo, ovunque un tripudio di putti festanti e in alto alcune figure maschili compongono un vivace, magnifico insieme di grazia ed eleganza. Attorno alle pareti, bellissimi sedili intarsiati in madreperla, sostenuti da mensole lignee intagliate settecentesche. All'altare era conservata la Natività di Gesù, grande tela del Caravaggio (1609), trafugata nel 1969.