Chiesa settecentesca, in cotto, ricostruita per iniziativa di Ludovico Antonio Muratori, che ne fu prevosto, ricordato all'interno da un monumento di Lodovico Pogliaghi (1931). La casa adiacente, in via della Pomposa N. 1, fu per 34 anni l'abitazione del Muratori, che vi morì; è sistemata a Aedes Muratoriana e vanta la raccolta completa delle opere dello storico e degli studi critici, oggetti e cimeli vari.