In stile tardogotico (1453-1502), con portale rinascimentale. L’interno è a tre navate con slanciate volte ogivali; le cappelle laterali sono di fine ’500. Nella navata destra (prima, seconda e quarta capella) sono conservate opere di Zenone Veronese; all’altare maggiore spicca la grande ancona gotica di Bartolomeo da Isola Dovarese (1476-1510); nella navata sinistra si trovano un dipinto attribuito a Francesco Torbido (S. Antonio abate tra i Ss. Rocco e Sebastiano; quarta cappella) e un polittico della scuola di Paolo Veneziano (Madonna in trono e santi; tra la seconda e la prima), sormontato dalla Madonna col Bambino e i Ss. Bonaventura e Sebastiano del Romanino (1520-29). La cappella del SS, Sacramento, aggiunta alla fine del '500, presenta alle pareti e sulla volta bei dipinti di Giovan Battista Trotti, detto il Malosso, con giochi prospettici.