In onore del famoso burattino inventato nel 1880 da Carlo Collodi, il parco è organizzato in tappe. Luoghi ‘collodiani’ progettati da noti artisti italiani si alternano a laboratori, centri di animazione, giostre e apparati multimediali.<br>Il Parco di Pinocchio fu ideato da Rolando Anzilotti, sindaco di Pescia, e inaugurato nel 1956. Il concorso fu vinto ex aequo da Emilio Greco (con Pinocchio e la Fata) e Venturino Venturi (con la piazzetta dei Mosaici).<br>Il ‘percorso letterario’ è stato più volte ampliato. Nel 1963 si inaugurò l’Osteria del Gambero Rosso, ideata da Giovanni Michelucci, oggi ristorante e spazio per manifestazioni. Nel 1972 aprì il Paese dei Balocchi, itinerario fantastico ‘immaginato’ da Pietro Porcinai e decorato da ventuno sculture di Pietro Consagra e da opere di Marco Zanuso: si tratta di monumenti-gioco che possono essere ‘usati’ dai piccoli visitatori.<br>Al termine del percorso di visita, il Laboratorio delle Parole e delle Figure è un museo-biblioteca dedicato agli artisti che si occupano di illustrazione per l’infanzia e di fumetti; ideato da Giovanni Michelucci, fu realizzato nel 1986 su progetto di Carlo Anzilotti.