Inaugurato nel 2011 presso il complesso restaurato delle ex Tintorie del Cotonificio Olcese Veneziano, il museo è connotato, come le altre sedi della rete Immaginario Scientifico, da un'impostazione di nuova generazione, adottando tecniche espositive interattive e multimediale, fortemente improntato alla didattica, un'esperienza per rendere tangibile i fenomeni naturali e comprensibili le leggi fisiche. La sezione Kaleido è l’ambiente dedicato alle mostre temporanee: uno spazio coinvolgente, che permette di osservare spettacolari immagini retroproiettate su maxischermi. Nello spazio Fenomena prendono forma originali e variegati percorsi attraverso gli "exhibit hands-on" – ovvero i colorati e divertenti apparati da toccare, manipolare e sperimentare – che introducono e illustrano i fenomeni della natura. In questa sezione sono presenti sei percorsi tematici: Percezioni, Specchi, La logica dei rompicapi, Luci colori e ombre, Vibrazioni e onde, Gravità e forze, Turbolenze e leggerezze, Campi e interazioni, oltre all'installazione 100.000 anni in un foglio di carta che racconta con migliaia di fogli 4,3 miliardi di storia del nostro pianeta.