Costruito nel 1744 come tenuta agricola, verso la fine del secolo fu adattato dall’architetto Francesco Collecini a residenza reale o, come si diceva alla corte dei Borboni “sito reale”. La pianta, pressoché rettangolare, è formata da una serie di stanze comunicanti tra loro. Il tetto a terrazza è arricchito da una loggia-belvedere