L'Università di Padova si dotò di un osservatorio astronomico nella seconda metà del Settecento, adattando allo scopo la Torre Maggiore del vecchio castello cittadino. La specola si articolava in due ambienti: l'osservatorio inferiore, detto anche sala della Meridiana, perché dedicato alle osservazioni del mezzogiorno sulla meridiana tracciata sul pavimento e al passaggio degli astri al meridiano celeste; l'osservatorio superiore, ambiente ottagonale con finestroni che permettevano di esplorare il cielo in ogni direzione. Nel percorso museale, comprendente anche una sala espositiva (sala Colonna) si trovano strumenti astronomici del XVIII e XIX secolo eseguiti dai migliori costruttori europei dell’epoca. Di recente apertura la nuova sala dell'Iscrizione dedicata alla misura del tempo