Inaugurato nel 2006, raccoglie materiali provenienti dagli scavi delle necropoli concordiesi, tra i quali un seggio funerario (I secolo d.C.), urne funerarie, reperti dell'abitato (dal I secolo al tardo antico): anfore, tubature, frammenti di colonne e capitelli corinzi e una rara meridiana intatta. Di rilievo anche le iscrizioni su stele, affreschi restaurati delle terme, ceramiche romane, medievali e rinascimentali. Apparati didascalici e touch screen forniscono le necessarie informazioni ai visitatori. È punto di partenza per la visita al percorso archeologico che comprende tutti gli scavi della città (terme, domus, teatro, ponte, area paleocristiana)