Allestito nel 1996 nel settecentesco palazzo Lepri, il museo si compone da una sezione archeologica e di una Pinacoteca. Nella sezione archeologica sono esposti reperti dell’età arcaica e imperiale: monete antiche, ceramiche, urne cinerarie, frammenti decorativi del Teatro romano e sculture marmoree; nella Pinacoteca, una raccolta di opere provenienti dalle demaniazioni postunitarie e dal territorio, realizzate da artisti appartenenti al periodo compreso tra il XVI e il XVII secolo, tra queste: Dono Doni (Madonna col Bambino), Ascensidonio Spacca detto il Fantino (cassa funebre dipinta con Tre miracoli del beato Giacomo Bianconi), Francesco Providoni, Andrea Camassei (S. Carlo Borromeo e S. Filippo Neri). Inoltre, ceramiche invetriate della bottega di Santi Buglioni.