Il centro ha sede nell'ex convento settecentesco delle Cappuccine e riunisce diverse sezioni espositive che documentano la storia della città. La sezione archeologica con reperti lapidei dalla necropoli romana; la sezione scientifico-naturalistica con documentazione su flora, fauna e ambienti della Romagna e una raccolta di minerali provenienti da tutto il mondo; la pinacoteca, raccolta di pitture e sculture dal XVI secolo a oggi: tra gli artisti moderni, da segnalare Enzo Morelli, Virgilio Guidi, Ernesto Treccani, Remo Brindisi, Medardo Rosso e Giacomo Manzù. Il gabinetto delle stampe, con oltre mille pezzi, presenta firme prestigiose del passato (Dürer, Piranesi, Hogarth e Longhi) e di incisori contemporanei. A pochi chilometri dal centro si trova il podere Pantaleone, dal 1987 oasi naturalistica. Presenta la flora e la fauna tipiche della vecchia campagna romagnola, almeno fino al dopoguerra: vi vivono indisturbate centinaia di specie di uccelli, anfibi, farfalle, coleotteri, rettili e mammiferi