Il tratto orientale di via Biassa conduce in via del Prione, elegante e sinuosa spina centrale dell’abitato di origine medievale, chiusa al traffico e luogo deputato al passeggio; seguendola a sinistra al N. 156, nel restaurato edificio dell’antico oratorio di S. Bernardino, dalla facciata ottocentesca di gusto tardo-neoclassico, hanno sede il Museo diocesano e il Museo civico etnografico «Giovanni Podenzana», che raccoglie elementi della tradizione popolare, del lavoro nei campi e della attività domestiche nel territorio di La Spezia e delle Cinque Terre, fornendo un interessante spaccato della vita delle classi popolari tra Sette e Novecento. Notevole la sezione dei tessuti e dei costumi delle singole comunità della Lunigiana storica.<br>Allestito nell’ex oratorio di S. Bernardino, il museo diocesano ricostruisce le vicende storiche della diocesi spezzina, oltre che delle istituzioni ecclesiastiche e degli ordini religiosi dediti alle opere di carità e assistenza. Le collezioni permanenti di cultura figurativa (secoli XVI-XVIII), che vantano capolavori della grande stagione barocca ligure, si accompagnano all’esposizione temporanea e tematica di documenti e oggetti liturgici (sculture, miniature, suppellettili).