Inaugurato nel 1969 dove un tempo era il cuore del ghetto, il museo occupa i matronei della sinagoga edificata nel 1595 e radicalmente ristrutturata nell'Ottocento. Il percorso si snoda tra arredi sacri in argento dei secoli XVII e XVIII, calici, lampade, corni, medaglioni, pannelli di sculture, corone per decorare i rotoli della legge, oggetti della vita quotidiana e dello studio, corredi domestici e per le feste, documenti relativi alla comunità ebraica. Nelle cantine che ospitavano il forno che produceva pane azzimo per tutti gli ebrei del Monferrato, è stata inaugurata la nuova sala espositiva Il museo dei Lumi, che raccoglie nuove lampade di hanukkah realizzate da artisti contemporanei