Fondato nel 1980 e ospitato nel seicentesco palazzo Zagarese, il museo comprende la sezione etnografica e folclorica intitolata a Raffaele Lombardi Satriani che documenta, con circa 3.000 oggetti, l'agricoltura e la pastorizia, la filatura e la tessitura, l'architettura popolare, gli interni della casa, l'artigianato, la vita sociale, la religiosità, la musica popolare e l'emigrazione. Da segnalare anche le sezioni che documentano la vita delle minoranze etniche locali, zingari e italo-albanesi. La pinacoteca, intitolata al pittore Achille Capizzano (1907-1951), conserva opere di Mattia Preti, Francesco Solimena, Giuseppe Pascaletti e diversi dipinti del pittore rendese Cristoforo Santanna; la sala dedicata all'arte moderna comprende studi di Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Mario Sironi, Lorenzo Viani, Emilio Greco, Renato Guttuso, Giacomo Balla, Carlo Levi oltre alle opere dello stesso Capizzano.