I ruderi del monastero di Colloreto si trovano a circa 6 km dall'abitato di Morano Calabro, a 910 m di quota in cima a un costone roccioso alla falde del Pollino attraversato dalle gallerie dell'autostrada. Sono i resti, immersi in un boschetto di facci e lecci, di un antico monastero agostiniano fondato nel 1546 dal Beato Bernardo da Rogliano, eremita che si ritirò nell'entroterra di Morano abbracciando la regola di Sant'Agostino. Nel 1560, tramite bolla papale, la Congregazione degli Eremitani di Colloreto fu ufficialmente riconosciuta e restò molto potente e facoltosa per almeno due secoli. Fu soppressa definitivamente dalle leggi francesi (leggi murattiane che abolivano gli ordini religiosi possidenti) nel 1809. Le opere d'arte presenti nel monastero furono trasferite nelle chiese di Morano, dove ancora oggi si possono ammirare.