È la più grande azienda agricola biologica del Parco. Le coltivazioni si estendono sui terreni attraversati dalle lave dell’eruzione del '44, dove, tra ginestre ed essenze della macchia mediterranea, i vigneti si alternano a olivi e alberi da frutto. La principale produzione dell’azienda è rappresentata dal pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP, per il quale l’azienda è presidio Slow Food. Si producono anche confetture e marmellate, liquori aromatici, acquaviti di frutta e vini da vitigni autoctoni vesuviani: la catalanesca, il caprettone e il piedirosso.