È la montagna più elevata dell'Appennino tosco-romagnolo. La sua cima si trova sul confine tra le province di Arezzo, Firenze e Forlì-Cesena. Su di esso è presente una riserva naturale integrale, a tutela della rara vegetazione alpina ivi presente. Nelle radure presso la sommità si incontrano arbusti di mirtillo nero, presenti anche nel sottobosco delle limitrofe faggete, e il rarissimo mirtillo rosso. Sugli affioramenti arenacei del versante settentrionale si concentrano molte delle specie floristiche più preziose del Parco, fra cui l’anemone a fiori di narciso, la viola di Eugenia e la genziana verna.