Il termine “gorga nera” indicava i luoghi in cui si orginavano (o si pensava che si originassero) tuoni o boati che si manifestavano con l’avvicinarsi delle perturbazioni atmosferiche, in genere tali rumori erano considerati anche nefasti. Sembra, inoltre, che la sorgente dell’Arno e l’area della Gorga Nera fossero collegate con un tunnel all’interno del quale Dante, visitandolo, immaginò la "selva oscura". Lo stagno ha origine da una serie di frane e attualmente ospita una popolazione di rana temporaria, rossastra, i cui maschi nel periodo della riproduzione emettono suoni gutturali da cui potrebbe aver avuto origine, secondo alcuni, il nome dello stagno.