Ha sede nell'ex monastero di S. Benedetto, un vasto complesso costituito da due parti ben distinte: il trecentesco palazzo Parisio e il ben più ampio duecentesco palazzo Bellomo. Questo secondo edificio conserva al piano terra tipici elementi architettonici del periodo svevo (il portale, le finestre a feritoia, la struttura muraria), mentre al piano superiore le tracce del rimaneggiamento del XV secolo sono riconoscibili nelle decorazioni in stile catalano delle bifore. La galleria ospita sculture e pitture dall'alto medioevo ai giorni nostri: tra le sculture si segnalano la Madonna che allatta il Bambino, detta anche Madonna del Cardillo, di Domenico Gagini, e il grandioso monumento funerario di Eleonora Branciforte d'Aragona di Giovan Battista Mazzolo; tra le pitture, la splendida Annunciazione di Antonello da Messina (1474). La galleria accoglie inoltre importantissime collezioni di arte applicata: argenterie, oreficerie, avori, lavori in corallo, maioliche, arredi sacri, codici miniati, mobili, ceramiche e terrecotte.