In una campagna di recente bonifica, segnata da canali (il nome origina dalla diffusione dei salici palustri), 6 km a nord di Correggio, si trova il compatto abitato, ricordato in documenti del X secolo ma sviluppatosi poi, con caratteri architettonici ancora caratterizzanti la maglia urbana, a cavallo tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, quando vi presero piede esperienze pionieristiche in campo cooperativo. Gli episodi architettonici di maggiore rilievo sono la parrocchiale di S. Giorgio e il Municipio, entrambi in stile neoclassico.