Il museo ripercorre la storia della diocesi attraverso i suoi vescovi, coprendo un arco temporale che va dalla metà del Seicento fino agli ultimi anni dell'Ottocento. Il percorso espositivo si articola in quattro sale: la prima è dedicata alle testimonianze ante terremoto del 1783; la seconda ospita opere scultoree; nella terza si possono ammirare gli argenti e i dipinti, mentre l'ultima è riservata al vescovo Alessandro Tommasini