Al centro del lato nord del Foro e affiancato da due archi onorari, svetta sopra un alto podio. Eretto verso la meta del II secolo a.C., divenne, dopo la conquista sillana, il “Capitolium” della città, consacrato alla triade Giove, Giunone e Minerva; ampliato in età tiberiana, venne danneggiato dal terremoto del 62 d.C. ed era in restauro nel 79 d.C. preceduto da una doppia gradinata d'accesso, unificata al di sopra di una piattaforma su cui poggiava l'altare per il culto; all'estremità delle scale si osservano due plinti che reggevano le statue equestri raffigurate nel famoso rilievo con scena di terremoto della casa di Lucio Cecilia Giocondo. La cella occupa circa la metà dell'intera superficie del podio ed è divisa in tre navate scandite da una doppia fila di colonne.