Alghero, costa nord-occidentale della Sardegna, la si raggiune grazie all’aeroporto di Fertilia, comodo per chi vuole rinunciare al viaggio in macchina, comunque bellissimo da qualsivoglia porto di sbarco. La città ha radici catalane – si vede nei monumenti e si sente nella parlata iberica – ragion per cui si evoca sempre Carlo V che ebbe a definirla «bonita y bien asentada», "bella e ben fortificata". Le mura turrite offrono una passeggiata a mare allietata dallo spettacolo dei cormorani che si tuffano tra gli scogli. Da ogni punto si scorge la cupola maiolicata della spagnoleggiante chiesa di San Miquel mentre la Cattedrale ha fisionomia sabauda. All’orizzonte si scorge Capo Caccia, con le scogliere precipiti battute dal volo dei grifoni e la macchia abitata da mandrie di cavallini sardi. Da qui, dulcis in fundo, discendendo 656 gradini arditi, si penetra nella Grotta di Nettuno, una delle più suggestive cattedrali sotterranee del Mediterraneo.