Cardine della città romana, la stretta e allungata arteria che si stacca verso nord da via Emilia S. Pietro conserva nel tratto iniziale palazzi rinascimentali tra i più significativi della città: il quattrocentesco palazzo Fossa, il vasto complesso di palazzo Zoboli, palazzo Cassoli, dimora di origine cinquecentesca, palazzo Fontanelli-Ceretti, della prima metà del XVI secolo, e palazzo Guizzardi-Guidotti, costruito nel 1659. Poco rimane, più a nord, del popolare rione in passato chiamato Borgo Emilio. La via sfocia a nord alla porta S. Croce, del XII secolo, ricostruita nel 1859 e recentemente restaurata.