In paese si visita la bella parrocchiale, che figura già in documenti del 1156 come dipendente dal tempio di S. Apollonio in Canossa. L’aspetto attuale si deve ai rifacimenti del XVII e XVIII secolo; all’interno è conservata una pregevole tela raffigurante “Agar ed Ismaele nel deserto”, attribuita a Guido Reni.