Il vecchio centro storico, limitato dalla Rocca e dalle vie Magati e Garibaldi, era costituito un tempo da un denso tessuto edilizio di matrice medievale, le cosiddette “ontradelle”, demolite (1914-20) e sostituite dallo spazio dilatato di piazza Fiume; una serie di interventi sta riportando dignità alle abitazioni superstiti. Qui si trovava anche il ghetto ebraico, oggi scomparso. Il perimetro dei lati sud e ovest della piazza corrisponde ancora ai resti della cinta muraria quattrocentesca. Sulla piazza Duca d’Aosta, che chiude a nord-ovest il centro storico, prospetta la settecentesca chiesa di S. Giuseppe, con un tabernacolo di scuola del Ceccati. Corso Vallisneri, su cui è il palazzo del Comune, la collega alla porticata piazza Lazzaro Spallanzani con il monumento al celebre scienziato, opera di Guglielmo Fornaciari (1888).